Il nuovo grande centro commerciale di Castiglione Torinese non ci sarà. È questa la decisione del Tar che ha accolto il ricorso di alcuni cittadini castiglionesi e dell’Associazione Pro Natura sostenuti dal Movimento 5 Stelle, che avrebbe messo a disposizione i suoi tecnici e legali.
Soddisfatto Davide Bono, consigliere regionale pantastellato che, insieme ad altri esponenti grillini, spiega come questa vittoria sia stata possibile anche grazie all’intervento del Movimento.
«Il Tar – dicono dal M5s – ha ritenuto fondata l’accezione della parte ricorrente secondo cui, nell’atto di pianificazione territoriale che costituisce il quadro di riferimento per la realizzazione di un centro commerciale, è venuto meno un passaggio obbligatorio come la Vas (Valutazione Ambientale Strategica), unico modo per garantire la completezza della indagine su significativi effetti sull’ambiente». «Il Tar – continuano – è giunto a tale conclusione evidenziando come le singole leggi regionali non possano intaccare l’elevata soglia di tutela dell’ambiente garantita dalle norme nazionali e comunitarie».
La sentenza, spiegano i grillini, acquista particolare rilevanza proprio perché andrà a determinare un impatto sulla normativa regionale e di conseguenza sulla programmazione del territorio, creando un precedente importantissimo che potrebbe influire in maniera più che rilevante su altri casi analoghi a questo.
«Una sentenza importante per tutti i territori piemontesi – scrive entusiasta la consigliera comunale di Castiglione Torinese Elisabetta Fumaroala su Facebook – perché restituisce ai cittadini la garanzia che le leggi, la tutela dell’ambiente e della salute non sono un optional».