Si sono dati appuntamento davanti ai cancelli dello stabilimento di Caprie della Bertone Stile «per il mancato pagamento degli stipendi degli ultimi due mesi e il ritardo nella nomina del liquidatore».
Sono 165 lavoratori che hanno urlato la loro rabbia. Con loro anche Gian Andrea Torasso, il sindaco della cittadina della Valsusa, che spiega la sua presenza come un segno di vicinanza per le promesse e gli impegni non mantenuti dall’azienda di Lilli Bertone.
Stipendi che non arrivano e presunte procedure concorsuali in tribunale per salvare la ditta che di fatto non esistono.
Davanti alla fabbrica con le braccia incrociate, dunque, per chiedere l’intervento della Regione affinché si apra un tavolo per trovare una soluzione e scongiurare il pericolo che la ditta chiuda i battenti per “fuggire” all’estero, spostando lì la produzione.
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