Mentre divampano le polemiche sullo spettacolo dei droni per la festa del patrono di Torino, San Giovanni, la Questura di Torino sta indagando sui fuochi d’artificio che qualcuno ha accesso nonostante lo spettacolo targato giunta Appendino.
Infatti, come viene definito il gesto, qualcuno, amante della tradizione, ha “resistito” alla decisione di quest’anno di cancellare i fuochi per far posto all’innovazione. Così qualche anonimo ha lanciato, al termine dello show di piazza Castello, in cielo, sul Po i fuochi d’artificio. Uno spettacolo durato un quarto d’ora e che, secondo alcune testimonianze riportate dall’agenzie stampa, sarebbe stato accolto con applausi da chi lo ha ammirato anche dal Monte dei Cappuccini.
Nessuno per ora sa dire da dove siano stati sparati i mortaretti, anche se qualcuno ipotizza che siano partiti dal fiume.
Come detto la polizia sta indagando, visto che il mini spettacolo, anche se di “resistenza”, è considerato illegale.