Non ci saranno sapore africani al Salone del Gusto e a Terra Madre. Le delegazioni del continente non prederanno parte all’evento creato da Slow Food e quest’anno in programma dal 22 al 26 ottobre, per ragioni di sicurezza.
Infatti, in particolare di sicuro non parteciperanno Sierra Leone, Liberia e Guinea dove in questi ultimi tempi il virus dell’Ebola ha fatto più vittime e i villaggi della Siria passati sotto il controllo del Califfato dell’Isis.
Questa la lista ad oggi ma non si esclude che prima dell’inizio dell’evento al Palaalpitur possano aggiungersi altri Paesi nel novero degli esclusi. «Una scelta difficile – ha commentato il segretario generale Davide Buttignol – non c’erano divieti delle autorità, ma alla fine abbiamo deciso che, per evitare eventuali pericoli, era meglio invitarli a restare a casa. Ma non li lasceremo soli. L’Africa è strategica per la politica della nostra associazione. In questi momenti così difficili aiuteremo le comunità dei paesi colpiti dall’Ebola facendo loro arrivare contributi per l’acquisto di cibi e medicinali».
Ma tra gli assenti purtroppo anche Emad Sfour, giovane delegato della striscia di Gaze e Cisgiordania ucciso nei borbardamenti.