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sabato, 27 Luglio 2024

Sala Rossa, Morano dopo la condanna verso la sospensione. Parlacino della Lega al suo posto

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Dopo la condanna in Appello a due anni e 4 mesi per la vicenda Cacao il consigliere comunale Alberto Morano rischia la sospensione dal Consiglio Comunale di Torino in attesa della Cassazione. Infatti la sua uscita dalla Sala Rossa dovrebbe essere immediata, secondo quanto previsto dalla Legge Severino, articolo 11 della Legge 235 del 2012. 

Il notaio non ha voluto commentare la sentenza che ha ribaltato quella di primo grado in cui invece era stato assolto. Ma non è detto che nelle prossime ore non arrivi da parte sua una nota ufficiale. 

Alberto Morano è entrato nel 2016 a Palazzo di Città con la lista omonima ed era diventato candidato sindaco della Lega. Ed è proprio al Carroccio che spetterebbe il posto all’opposizione nel caso venisse confermata la sua uscita dalla Sala Rossa. 

In cima alla lista c’è Francesca Parlacino, prima esclusa alle amministrative 2016, che potrebbe affiancare così il capogruppo, nonché assessore regionale, Fabrizio Ricca. Parlacino aveva totalizzato 704 voti, arrivando subito alle spalle di Ricca. Attualmente Parlacino collabora con il Consiglio Regionale del Piemonte ed è moglie di Ciro Sciretti, presidente dell’Edisu Piemonte e già consigliere di Circoscrizione sempre per il Carroccio. 

Per il momento bocche cucite anche alla Lega. Se tutto venisse confermato già dal prossimo lunedì, visto l’immediatezza della Severino, Parlacino farebbe la sua entrata in Sala Rossa, anche se ancora in modalità virtuale. 

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