L’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta, ha definito «indegno ciò che abbiamo visto nei Pronto Soccorso in questi giorni». Questa è la presa di posizione dell’assessore incaricato di risolvere le problematiche ed i buchi della Sanità piemontese. Per mettere un freno alle polemiche ed evitare che le scene di sovraffollamento viste nei “Pronto soccorso” degli ospedali si ripetano, Saitta ha detto che «serve un piano che quando c’è una emergenza scatta e riguarda non solo i Dea ma l’intero sistema sanitario, dagli amministrativi ai medici di base e non di base».
L’assessore ha aggiunto: «Il picco dell’influenza, che porta con sé maggiore afflusso è previsto questa settimana. Ma non è un problema solo piemontese, bensì nazionale. Ciò che abbiamo visto è indegno oggi, ma lo era anche in passato. C’è un problema di organizzazione complessiva: i direttori devono sapere che di fronte ad una emergenza tutti i posti letto devono essere messi a disposizione, ovunque si trovino». Un piano di riforma ospedaliera che coinvolge tutti i reparti della Sanità piemontese, per il quale la giunta di Sergio Chiamparino è chiamata ad ottemperare all’impegno preso.