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venerdì, 6 Dicembre 2024

Rsa piemontesi come ospedali per i malati di Coronavirus, Grimaldi (LUV): “La Giunta cancelli la delibera”

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

La questione Rsa continua a essere al centro delle polemiche in Regione Piemonte. Dopo l’alto numero di decessi nelle strutture per anziani a preoccupare le minoranze in consiglio regionale è ora la possibilità di utilizzare le Rsa come luoghi di lungo degenza per pazienti affetti da Coronavirus che, pur avendo superato la fase più critica, necessitano ancora aiuti.

Un problema che il capogruppo di Luv Marco Grimaldi ha evidenziato mostrando i contenuti della Dgr che pur firmata in data 20 marzo solo oggi è stata resta pubblica: “La Giunta non voleva ospitare pazienti positivi nelle RSA, come ha detto Icardi più volte? Ecco le prove del contrario”.

“Se questa delibera non è mai stata applicata in tre settimane non aveva senso abrogarla invece che nasconderla?” prosegue Grimaldi notando come nel testo non c’è nessuna clausola che davvero stabilisce l’esclusività dell’utilizzo di Rsa nuove e mai aperte. “? Hanno aggiunto un inciso che aggiunge questa fattispecie ma non in modo esclusivo”.

Per questo Grimaldi chiede che la delibera venga cancellata: “Davanti a un pagliaio non si lasciano accesi nè i falò nè un solo cerino: anche se per alcuni concittadini sarà troppo tardi, prima questa delibera verrà cancellata e meglio sarà”.

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