20.4 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Roma, attivisti curdi tentano di sfondare l'ingresso di Montecitorio

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Tensione davanti alla Camera dei deputati a Roma. Una cinquantina di manifestanti curdi ha tentato di sfondare l’ingresso di Montecitorio per accedere nel palazzo. I manifestanti sono stati però bloccati sul portone d’ingresso dalle forze dell’ordine e da un drappello di commessi.
La manifestazione curda, organizzata nella nemicità verso l’Isis ma a favore della resistenza della città siriana di Kobane, attualmente assediata dagli islamisti del sedicente Califfato, ha visto il leggero ferimento di una manifestante che ora sta ricevendo le cure da parte dell’infermeria della Camera. Le forze dell’ordine in assetto antisommossa hanno limitato il raggio d’azione dei manifestanti alla zona dell’obelisco di piazza Montecitorio ma il campanello di protesta non si è sciolto.
«Dovevamo fare una sorpresa, altrimenti qui chi sente la nostra voce? Nessuno sente la nostra voce. Noi vogliamo solo difendere i nostri territori dall’Isis e urliamo slogan contro la Turchia perché la Turchia sostiene l’Isis. Noi curdi vogliamo essere liberi, non vogliamo essere attaccati: siamo oltre cinquanta milioni, non abbiamo il diritto di vivere come tutti gli altri?» ha detto un ragazzo curdo ai microfoni dei giornalisti. Come gesto di distensione una delegazione di manifestanti è stata ricevuta a Montecitorio.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano