Il 25 marzo Vasile Baran, romeno di 55 anni, si era suicidato infliggendosi venti coltellate, pensando che la moglie fosse morta in seguito alle botte. Ma Angela, 54 anni, anch’essa romena, era ancora in vita. Ora le sue condizioni stanno migliorando. I medici dell’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, dove la donna era stata trasportata d’urgenza in ambulanza dopo che la figlia aveva chiamato i soccorsi.
Il quadro clinico era critico: Angela era in pericolo di vita. I dottori però oggi l’hanno risvegliata dal coma farmacologico.
La donna era giunta in Italia da oltre un mese, si era rifugiata a casa della figlia per sfuggire al marito, dove Vasile l’aveva però raggiunta alcuni giorni prima di compiere il folle gesto.
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