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domenica, 8 Settembre 2024

Ritorno alle origini: l’associazione dei sardi di Torino dedicata ad Antonio Gramsci

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di A.D.

L’associazione dei Sardi di Torino cambia nome e torna al passato. L’assemblea dei soci “Kinthales” ha infatti deciso, votando all’unanimità, di cambiare la denominazione sociale in onore ad Antonio Gramsci.

«Nata nei primi anni sessanta per iniziativa di operai e studenti arrivati dall’Isola in cerca di migliore sorte, l’associazione è divenuta oggi sede di incontro della politica torinese migliore e punto di riferimento culturale della comunità sarda e non solo», spiegano dall’associazione.

Come detto è un ritorno al passato. Infatti dall’origine sino alla metà degli anni Ottanta era già intitolata ad Antonio Gramsci. «Così vogliamo onorare la figura di un pensatore studiato in tutto il mondo e riaffermare l’attualità del suo pensiero».

«La nostra è anche una azione identitaria: Gramsci era sardo, emigrato come noi, visse a Torino negli anni della sua formazione, due ragioni insieme a tante altre per ricordare un testimone d’eccezione della Sardegna», concludono da Kinthales.

Il logo (nella foto in basso) è realizzato da Rossana Fancello, giovane artista di Gavoi, in provincia di Nuoro, laureata all’Accademia di belle Arti di Bologna.

La curiosità è che il “ritratto” di Gramsci è realizzato in lana sarda cardata ad ago, colorata dal laboratorio artigianale di tinture naturali “La robbia” di Atzara, sempre in provincia di Nuoro.

antoniogramsci

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