L’assessore regionale e capogruppo a Torino della Lega, Fabrizio Ricca, applaude alla decisione della sindaca del capoluogo piemontese Chiara Appendino di togliere le deleghe al vicesindaco Guido Montanari.
Una decisione che, secondo Ricca, ha un significato importante, che vede la prima cittadina schierarsi a favore della Torino-Lione e dei grandi eventi.
«Appendino dopo tre anni di governo, che si sono dimostrati costellati da insuccessi, treni persi e occasioni mancate, ha finalmente alzato la voce con la sua maggioranza», spiega Ricca.
«Dopo il sì alla Tav del suo leader Luigi Di Maio, il sindaco di Torino sembra ora voler dire un netto sì anche ai grandi eventi e prende finalmente le distanze dalle frange del suo consiglio Comunale più radicali e vicine alle occupazioni della sinistra radicale – afferma il capogruppo della Lega – Mandando via il vicesindaco Montanari la Appendino compie un gesto che avrebbe dovuto fare da anni e che, probabilmente, non avrebbe fatto perdere le Olimpiadi alla città. Troppo tempo è stato perso fino a oggi, troppe scelte ideologicamente irresponsabili sono state imposte a Torino per far felici consiglieri di maggioranza portatori di una visione di decrescita della città di cui Montanari era un esponente di primo piano».