Con l’election day alle porte, Davide Bono, candidato alle elezioni regionali, parla del suo programma elettorale, spiegandone i punti principali. «Partiamo da una maggiore credibilità, dall’onestà e dalla trasparenza, che da sempre sono alla base del Movimento 5 Stelle. Abbiamo avuto quattro anni di governo Cota, quattro anni di scandali. Noi penseremo prima di tutto al lavoro, poi alla sanità e ai trasporti. Non si possono fare miracoli, ma puntiamo a utilizzare bene i fondi europei e si parla di 2,15 miliardi di euro da investire in filiere per creare occupazione».
Continua poi, parlando del progetto per garantire un salario minimo ai cittadini in difficoltà che non hanno ammortizzatori sociali, «cinquecento euro per circa duemila famiglie», ma soprattutto dice basta ai tagli. «L’unica cosa che ha fatto Cota sono stati i tagli alla sanità e fermare le assunzioni», dice.
Parla in modo deciso il candidato del Movimento 5 Stelle che sembra non temere nemmeno il super favorito Sergio Chiamparino candidato del centrosinistra: «Anche Bersani era il grande favorito, ma non ha vinto. Fossi in loro mostrerei cautela», ricorda Bono. E poi lancia un guanto di sfida al “Chiampa” chiedendo se sarebbe disposto a rinunciare ai vitalizi da parlamentare, ricordando la carica da lui rivestita negli anni Novanta, rinunciare ai rimborsi elettorali e diminuire gli stipendi, «cosa che fin’ora solo il Movimento 5 Stelle ha fatto», ribadisce Bono.
Intanto, in attesa dell’election day del 25 maggio, il primo aprile partirà per il PiemOltretour, il giro della regione in camper che toccherà tutte le principali province piemontesi, durante il quale Davide Bono si confronterà direttamente con i cittadini.
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