Sono 20 mila 695 i nuclei familiari di Torino che ricevono ogni mese il Reddito di Cittadinanza, per un totale di circa 44 mila persone. I dati, aggiornati al 7 febbraio, sono stati illustrati oggi in Consiglio comunale dall’assessora al Welfare Sonia Schellino nella risposta ad un’interpellanza della capogruppo di “Rinascita” Federica Scanderebech.
«Di questi sono 8 mila 236 i nuclei familiari beneficiari di Reddito di Cittadinanza inseriti dal ministero sulla piattaforma per la Gestione Patti per l’inclusione Sociale», ha spiegato Schellino.
«Al momento – aggiunge Schellino – il Comune non ha ancora pubblicato un avviso pubblico per enti del Terzo Settore per attivare Progetti utili alla Collettività (Puc) in quanto permangono significative incertezze ancora non risolte dalla normativa nazionale. In particolare la copertura assicurativa relativa a infortuni e malattie professionali».
La vicesindaco ha poi ricordato che la Città «sta già approfondendo le opportunità di attivazione dei Puc all’interno delle diverse Divisioni e Servizi dell’amministrazione». Ad oggi sono arrivati 24 progetti che potranno essere attivati per circa 240 posti.