Per un impedimento del giudice slitta a dicembre la conclusione dell’udienza preliminare per il caso Ream 2, dove fra le quattro persone chiamate in causa c’è anche l’ex sindaco Piero Fassino.
Il giudice è assente per ragioni di salute da lunedì scorso, ma la decisione è stata comunicata alle parti riunite in aula (compreso il pm Gianfranco Colace) solo questa mattina. Fassino, oggi parlamentare del Pd, si era presentato in aula dopo essere arrivato da Roma.
Per la vicenda Ream 2 la procura aveva chiesto e quattro rinvio a giudizio per turbativa d’asta, ipotizzando che fra il 2012 e il 2013 la società Esselunga venne favorita a scapito di Novacoop dell’assegnazione di una ex area industriale per la realizzazione di un supermercato. Una tesi che le difese hanno sempre respinto.