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domenica, 8 Settembre 2024

Pronto l'assedio contro il vertice dei ministri europei

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Più di duecento persone hanno partecipato, nell’aula 35 di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche di Torino, all’assemblea cittadina per discutere delle manifestazioni contro il summit dei ministri del Lavoro europei che si svolgerà il 17 e il 18 ottobre.
Ma saranno tre i momenti di lotta e contestazione che porteranno la «la dignità di chi subisce la crisi», come dicono dall’assemblea. Infatti il primo appuntamento è il 16 ottobre per lo sciopero metropolitano, che coincide con lo sciopero nazionale della logistica. Poi le due date di “assedio”: il 17 ottobre con il corteo studentesco e cittadino “Sfruttati a scuola e al lavoro – Contestiamo i ministri!” con partenza da piazza Arbarello, mentre da Porta Susa si daranno appuntamento i partecipanti di quello della Fiom metalmeccanici in sciopero.
Il corteo studentesco cercherà di raggiungere il teatro Regio in piazza Castello, dove si svolge il summit. Stesso obiettivo il 18 ottobre con il corteo cittadino “Contro il vertice dell’ipocrisia”, che partirà da via Sant’Ottavio, Palazzo Nuovo, alle 14 e 30. Ad un passo dalla sede del vertice.
Due giorni «di assedio, che vedrà in piazza il mondo del lavoro, della formazione, i disoccupati e i precari» aggiungono dall’assemblea collettiva.
I Cobas hanno aderito all’iniziativa, con la parola d’ordine “Riprendiamoci la parola e il diritto a decidere delle nostre vite”.
Perché, come dicono dalla partecipata assemblea, l’appuntamento per l’11 luglio venne rinviato per motivi di ordine pubblico, perché Torino considerata “piazza troppo calda” per garantire la sicurezza dei ministri europei durante il vertice sulla disoccupazione giovanile. Ora lo stesso vertice viene ripresentato in altre forme, però con gli stessi contenuti. «Si tratta di ipocrisia» dicono ancora dall’asseblea, evidenziando di non essere cascati nel trucco e di far sentire la propria voce assediando, come detto, il summit.

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