Blitz davanti all’aula bunker del carcere delle Vallette, dove si svolge il maxi processo ai No Tav, con il fitto lancio di petardi e bombe carta. L’episodio arriva all’indomani della requisitoria dei pubblici ministeri Nicoletta Quaglino e Manuela Pedrotta, che hanno chiesto oltre 190 anni di pena complessiva per i 53 imputati.
Una bomba carta è esplosa vicino ad un carabiniere che si trovava in servizio di vigilanza. Stordito dal botto, è stato medicato dal personale del 118 e accompagnato per precauzione all’ospedale Maria Vittoria. Sui fatti indaga la polizia, che si starebbe indirizzando verso l’area anarchica.