Moltissimi cittadini di Torino e Piemonte hanno voluto contribuire nella scelta del nuovo segretario del Partito Democratico. In Piemonte le schede conteggiate sono state 165.084, di cui 164.588 valide.
Anche nella regione di Cota le preferenze sono state per la stragrande maggioranza (il 68,90%) per Matteo Renzi, che stravince sugli avversari con 113.395 voti totali, mentre Beppe Civati si ferma a 26.374 (16.02%). Il grande sconfitto di queste elezioni è Gianni Cuperlo, che ottiene solo il 15.08% di preferenze (24.819 voti).
Cuneo e Asti guidano le fila dei renziani con il 77.01% e 73.02%; due città dove Cuperlo ha invece ottenuto il minimo (rispettivamente 8.89% e 12.41%), mentre la città più “vicina” a Civati è stata Torino, nei conteggi delle circoscrizioni 1, 2, 3, 8, 9 e 10.
Insomma, il sindaco di Firenze è stato accolto con grande entusiasmo nella città di Piero Fassino, che non ha mai nascosto il suo appoggio per Renzi. E chissà che non sia stato proprio questo a convincere i torinesi.
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