La Commissione Legalità del Consiglio regionale del Piemonte, propone un protocollo tra Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, Regione Piemonte, Comuni e Atc, per destinare gli immobili ad uso abitativo, confiscati alla mafia all’emergenza sfratti. Una proposta dopo l’audizione avuto con il prefetto Umberto Postiglione, direttore dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati.
«Se vogliamo veramente far diventare tutti gli immobili testimonianza concreta di “legalità percepibile”, credo che la soluzione migliore possa essere quella di convocare tutti i sindaci dei territori in cui si trovano beni confiscati e destinarli alle famiglie sfrattate» – ha detto Marco Grimaldi, capogruppo di Sel in Consiglio regionale.
«In Piemonte ogni anno ci sono migliaia di procedure esecutive di sfratto per morosità incolpevole. Tristemente, Torino è da tempo una delle capitali italiane degli sfratti. Anche per questi motivi avrebbe senso che la nostra regione fosse territorio di sperimentazione di questa strategia politica», ha concluso Grimaldi.