di G.Z.
Anche il Partito Democratico dice il suo no alla proposta di un consiglio comunale aperto sul tema dei centri sociali. A chiederlo erano stati i capogruppo di Lega Nord Fabrizio Ricca e dei Moderati Silvio Magliano dopo le dichiarazioni in Sala Rosa durante il dibattito sui fatti di piazza Santa Giulia, in cui alcuni consiglieri di maggioranza avevano apertamente difeso i centri sociali.
La richiesta di un consiglio aperto è stata respinta dalla capogruppo del Movimento Cinque Stelle Chiara Giacosa che l’ha definito «non opportuno». E della stessa opinione è anche il Pd. Il capogruppo Stefano Lo Russo ha infatti fatto sapere che ritengono inopportuno un consiglio aperto in quanto «Appendino e la sua Giunta non hanno il controllo della situazione in Città. Non abbiamo intenzione di far salire ulteriormente la tensione sociale e far mettere a ferro e fuoco Torino più di quanto non lo sia già». Per Lo Russo «fare un Consiglio aperto sul tema vorrebbe dire mettere sotto stress la città, esporre nuovamente le forze dell’ordine a rischi inutili e soprattutto non risolverebbe alcun problema politico relativo alle contraddizioni del M5S che pensa di governare Torino attaccando Questura e Prefettura e sostenendo che i centri sociali fanno parte integrante della città “come gli ospedali”».
Dunque meglio, secondo il Pd, “fare scendere la temperatura”: «Consentiamo alla Sindaca e alla sua Giunta di recuperare la lucidità e poi, eventualmente, ne riparliamo».