La sindrome dell’ovaio policistico è un disturbo del sistema endocrino e metabolico che colpisce tra il 7- 10% delle donne in età fertile e la cui evoluzione varia da donna a donna ed è condizionata dalla terapia e dallo stile di vita.
La PCOS ha una predisposizione genetica con un forte impatto sia sul fisico che sulla sfera emotiva e psicologica, poiché compromette l’equilibrio ormonale fisiologico con ripercussioni sul ciclo mestruale e la fertilità.
Ancora, recenti studi hanno evidenziato un aumentato rischio di complicanze metaboliche e cardiovascolari associate a tale sindrome quando non adeguatamente trattata.
I sintomi fisici ed emotivi più comuni
La PCOS non è sempre facile da diagnosticare e le manifestazioni possono essere piuttosto diverse.
Infatti, nella sindrome dell’ovaio policistico sintomi come obesità, aumento della circonferenza addominale anche nelle donne normopeso, difficoltà a dimagrire, ciclo mestruale irregolare, irsutismo e pelle grassa e acneica sono senza dubbio tra i più comuni.
Sul fronte psicologico, diversi studi in letteratura hanno dimostrato che circa il 34% delle donne che soffre di PCOS manifesta depressione, mentre il 45% manifesta ansia, incidendo così in modo importante sulla qualità della vita.
Quanti tipi di PCOS esistono?
Visto che segni e sintomi della sindrome possono manifestarsi in modo diverso, la comunità scientifica ha identificato 4 fenotipi di PCOS sulla base delle 3 manifestazioni principali per la diagnosi della sindrome.
Secondo i criteri di Rotterdam, infatti, una donna per ricevere una diagnosi di PCOS deve manifestare 2 sintomi su 3 dei seguenti: iperandrogenismo e irsutismo, oligo/anovulazione, presenza di cisti ovariche.
A seconda della presenza o assenza dei sintomi, la donna rientra in uno dei 4 gruppi:
- Fenotipo A: sono presenti tutti e 3 i sintomi della sindrome.
- Fenotipo B: quando la donna lamenta disturbi del ciclo e segni di iperandrogenismo, ma non ha un ovaio policistico.
- Fenotipo C: la donna ha ovaio policistico e segni di iperandrogenismo, ma i cicli ovulatori sono normali.
- Fenotipo D: sono presenti disturbi ovulatori e ovaio policistico, ma sono assenti segni di irsutismo e iperandrogenismo.
Come raggiungere il benessere psicofisico
Per un corretto trattamento della PCOS, è quindi fondamentale ripristinare il benessere psico-fisico.
Per questo motivo è necessario un approccio multidisciplinare in cui team di medici specialisti (ginecologi, endocrinologi, dermatologi, psicologi e nutrizionisti) lavorano per migliorare lo stato di salute della donna e la qualità della vita.