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domenica, 8 Settembre 2024

Parte il processo d’appello per il caso Ream, Appendino in aula

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

L’ex sindaca di Torino Chiara Appendino questa mattina è tornata in aula per il processo d’appello Ream. Condannata in primo grado a sei mesi in abbreviato per falso ideologico si dovrà difendere per quel debito di 5 milioni non messi a bilancio all’inizio della sua amministrazione. Davanti al giudice Piera Capriolio anche l’ex capo di gabinetto Paolo Giordana condannato in primo grado 8 mesi, l’ex assessore al Bilancio Sergio Rolando.
ll sostituto procuratore generale Giancarlo Avenati Bassi ha chiesto di poter ascoltare i tre revisori contabili, il presidente Herry Fenoglio, Maddalena De Finis e Nadia Rosso, mentre le difese hanno chiesto l’audizione di Giovanni Quaglia, il presidente Fondazione Crt, l’ex presidente del consiglio comunale Fabio Versaci e Mauro Pernasso al tempo direttore generale del Comune.
I 5 milioni erano stati dati da Ream, una partecipata di Crt, durante amministrazione Fassino come caparra per l’acquisto dell’area ex Westinghouse, in via Borsellino. Secondo l’accusa il debito non venne messo a bilancio e furono fatte pressioni sui revisori affinché il debito venisse posticipato al 2018. Secondo le difese difesa si trattò idi un errore tecnico. L’udienza è stata rinviata al 18 febbraio.

(Foto di Andrea Doi)

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