L’Olanda e’ stato il primo stato a stabilire la data di riapertura degli stadi ai tifosi in vista del nuovo campionato di calcio. Dal 12 settembre infatti si potranno vedere le partite dal vivo ma con una serie di divieti. In primis il distanziamento sociale, decretando così una capienza ridotta di almeno un terzo delle possibilità degli stadi. La regola più curiosa però è l’assoluto divieto di cantare i cori.
A spiegarlo è il premier, Mark Rutte, che nel corso di una conferenza stampa ha dichiarato: “Se negli stadi si canta, allora è semplice: poi si richiudo, se urli o canti rumorosamente, le possibilità di diffusione del virus sono molto alte – continua Rutte – diverso se si porta una cornetta per fare rumore. Sono cosciente che sembra terribile, ma tutte le ricerche dimostrano che in situazioni come questa il virus si trasmette rapidamente”.
Paolo Bogliano