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sabato, 27 Luglio 2024

Non diagnosticarono malaria: otto medici a processo

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Ha deciso per il rinvio a giudizio il gup Rosanna La Rosa nei confronti di otto medici dell’ospedale Molinette che nel 2009 non riuscirono a diagnosticare un caso di malaria in un paziente che poi morì nel giugno 2010.
Tra di loro anche Umberto Vitolo, responsabile del reparto di Ematologia che assieme ai colleghi dovrà rispondere dell’accusa di omicidio colposo formulata pm Laura Longo.
Il caso, come detto, risale al 2009 quando alle Molinette viene ricoverato un 58enne ingegnere della Goodyear con febbre e sudorazioni. L’uomo viene sottoposto a numerosi esami e check-up ma nessuno pensa a un controllo delle malattie infettive anche perchè il paziente non era mai stato in Africa, ma si scoprirà aver preso la malaria da una zanzara attaccata a un pneumatico che controllò per lavoro.
Così per più di un anno l’ingegnere passa da un reparto all’altro e le sue condizioni si aggravano fino al coma e alla morte, nel giugno 2010, per un’infezione polmonare. A portare i medici alla giusta diagnosi un’amica dell’uomo che era stata in Africa e aveva contratto la malaria riconoscendone i sintomi. Ma ormai era troppo tardi.
Per gli otto imputati la prima udienza del processo si aprirà a maggio.

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