Approfittavano della crisi che in questi anni ha colpito molti imprenditori per offrire prestiti a tassi usurari. Ad organizzare quella che aveva le caratteristiche di una “finanziaria fai da te” tre fratelli di Chivasso e alcuni amici che però applicavano tassi del 15 per cento a chi bussava alle loro porte.
A scoprire l’attività i Carabinieri della città piemontese in seguito ad indagini su alcune estorsioni. Così due persone sono ora agli arresti domiciliari: si tratta di un 57enne di Chivasso e di un 37 di Brandizzo, rispettivamente finanziatore principale e broker che in un anno e mezzo, dal marzo 2013 ad ottobre 2014, si sarebbero intascati 24 mila euro per averne prestati 15mila ad un dentista. Anche se alcune intercettazioni dimostrerebbero che i soldi sborsati dal professionista sarebbero ancora di più, forse apri a 40 mila euro.
Oltre a loro altre cinque persone sono state denunciate: si tratterebbe di piccoli risparmiatori che preferivano investire il loro denaro in queste operazioni piuttosto che in banca.