Una nuova condanna per Dana Lauriola, la portavoce del movimento No Tav che lo scorso 17 settembre è stata arrestata per scontare due anni di carcere proprio per la sua partecipazione a una manifestazione degli attivisti contro l’Alta Velocità.
Questa volta i fatti si riferiscono al 2013 quando durante un presidio ai cancelli del Palagiustizia si verificarono tafferugli tra manifestanti e polizia e Lauriola al megafono criticò l’operato delle forze dell’ordine venendo per questo denunciata per oltraggio.
Secondo quanto riportato la giudice Maria Cristina Tognoni avrebbe quantificato la pena in alcuni giorni di reclusione aggiuntivi a quelli che Lauriola sta già scontando.