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sabato, 27 Luglio 2024

No Tav, attacco al cantiere di Chiomonte

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Nuovo attacco notturno al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte. Sono infatti circa una cinquantina gli attivisti No Tav che la scorsa notte hanno raggiunto le recinzioni che delimitano l’area dei lavori per la Torino-Lione, riuscendo ad eludere la sicurezza e a tagliare le reti entrando di fatto nel cantiere.
Qui un gruppo avrebbe poi danneggiato una torre faro posta all’altezza del varco uno e successivamente anche una centralina elettrica che controlla l’illuminazione nel perimetro esterno del cantiere fino a che non sono stati dispersi dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa.
Alcuni dei partecipanti all’azione notturna sarebbero già stati identificati dalla Digos torinese che sta visionando i filmati delle telecamere del cantiere. Mentre questa mattina anche il pm Andrea Padalino, che con il collega Antonio Rinaudo è titolare delle inchieste legate al movimento No Tav, avrebbe fatto visita al cantiere per verificare la situazione.
«Nonostante il passare degli anni e la persecuzione giudiziaria in atto da parte della procura torinese, i No Tav non si arrendono e continuano a praticare quei luoghi che polizia e governo vorrebbero interdetti per favorire i soliti loschi interessi» sostengono gli attivisti che da vent’anni lottano contro l’Alta Velocità in Valsusa.
Intanto, nella settimana del campeggio studentesco è prevista un’altra passeggiata notturna per sabato 6 settembre.

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