Dopo Claudio Alberto, Nicolò Biasi, Mattia Zanotti e Chiara Zenobi altri tre anarchici sono stati accusati di terrorismo. Si tratta di Lucio Alberti, Graziano Mazzarelli e Francesco Nicola Sala, tutti milanesi, già in carcere per l’assalto al cantiere dell’alta velocità risalente a 13 e 14 maggio 2013, a cui sono state notificate le ordinanze di misura cautelare del gip di Torino.
I tre, già a processo, avevano scampato l’accusa di terrorismo il 15 maggio 2014, quando la Cassazione annullò con rinvio la precedente ordinanza in cui il più grave reato veniva contestato. Ora, però, dopo gli approfondimenti investigativi necessari, la Procura di Torino ha deciso di contestare anche a loro l’accusa di terrorismo, oltre a quelle di fabbricazione e porto in luogo pubblico d’armi da guerra, danneggiamento aggravato seguito da incendio e violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Intanto Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò saranno processati per terrorismo, per aver danneggiato un compressore la notte tra il 13 e il 14 maggio 2013, davanti alla Corte d’Assise di Torino mercoledì 17 dicembre.