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sabato, 27 Luglio 2024

No al suk a Ponte Mosca: la Lega presenta una mozione contro la delibera

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di B.B.M.

I progetti per il suk di Chiara Appendino non trovano sponda tra le altre parti politiche. Dopo il no secco della Circoscrizione 7, che per voce del suo presidente Luca Deri si è opposta categoricamente allo spostamento del mercato di libero scambio a Ponte Mosca, il capogruppo della Lega Nord in Sala Rossa, Fabrizio Ricca, ha presentato una mozione in consiglio comunale per chiedere l’annullamento della delibera che ha stabilito i piani futuri.

«Comitati, Cittadini e commercianti continuano ad esprimere fermamente la loro contrarietà al trasferimento del mercato del libero scambio nell’area Ponte Mosca – ha detto Ricca, presentando la mozione – Anche prima del blitz di sabato scorso al suk di Porta Palazzo, sapevamo quanta illegalità e criminalità fossero strettamente legate alle attività di questi mercatini, che andrebbero chiusi e non spostati per la Città. Non possiamo non dare ragione a chi teme di trovarsi un vero e proprio centro di ricettazione sotto casa tra qualche settimana e, quindi, abbiamo presentato una mozione in consiglio per chiedere l’annullamento della delibera che prevede lo spostamento del suk a Ponte Mosca dal primo gennaio del prossimo anno».

Il capogruppo della Lega continua: «Completamente esclusi dal processo decisionale residenti e commercianti interessati dal prossimo trasloco fanno giustamente notare che, dopo aver subito dodici anni di sperimentazioni legate al libero scambio nell’area di Borgo Dora, non intendono fare ancora da cavie per i test della maggioranza a 5 stelle. Che il suk si trasferisca proprio a Ponte Mosca sembra, quindi, del tutto fuori questione»

«L’amministrazione annulli, dunque, la delibera che indica Ponte Mosca quale prossima sede del mercato e lo faccia trasferire provvisoriamente a Basse di Stura, come deciso in precedenza – chiude Ricca – ma solo in attesa di individuare il modo più rapido e sicuro per disfarsi una volta per tutte di quella che non può che essere definita una porcheria».

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