di Moreno D’Angelo
Come era stato anticipato nei giorni scorsi il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) entra come socio fondatore nella compagine della Fondazione Salone del Libro.
L’intervento prevede una quota di partecipazione del ministero di 300 milioni di euro analoga a quella già stanziata dal Miur (Ministero Istruzione Università e Ricerca).
«L’adesione del Mibact alla Fondazione del Libro nasce dall’alto valore culturale e dal costante e diffuso impegno nel campo editoriale svolto dalla Fondazione e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, che è la più importante manifestazione italiana del settore e tra le maggiori a livello europeo e realizza un arricchimento culturale che il mondo del libro e della lettura offre a tutta la società italiana».
E’ quanto scritto dal ministro Dario Franceschini in una lettera indirizzata al presidente della Fondazione, Giovanna Milella, al sindaco di Torino, Piero Fassino, e al presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.
Una notizia positiva dopo le numerose polemiche che stanno accompagnando l’edizione 2016 della grande kemesse torinese sul libro.