Antonio Cassano non ha perso il senso del gol, e lo dimostra a Napoli, dove i partenopei restano con un palmo di naso proprio a casa loro, al San Paolo, contro un Parma che all’81’ vince per 0-1.
Un brutto risveglio per i partenopei dopo la sconfitta con la Juventus, che stasera contro il Livorno non solo ha l’occasione di spiccare il volo, ma anche di agganciare e superare la Roma capolista, distante un solo punticino. Il Napoli invece si mangia le mani, perché questa era l’occasione per non far scappare i rivali. Con una Roma un po’ stanca dopo il ritmo tenuto in questi mesi, l’impresa non era poi così impossibile. E invece è arrivato FantAntonio a rovinare i piani in casa azzurra.
Non va certo meglio al Milan, che rimedia solo un pareggio contro il Genoa. Un Perin particolarmente ispirato blocca addirittura un rigore di Balotelli, che sbaglia per la seconda volta in carriera. Non basta il gol di Kakà al 4’, recuperato subito dopo da Gilardino su rigore (8’), per spingere il Milan verso la vittoria. E non basta nemmeno l’espulsione di Manfredini al 36’, che lascia i rossoblù in 10 praticamente per tutta la partita, a dare una sferzata ai rossoneri che sembrano davvero colpiti dal mal di gol.
A Verona invece il derby se lo aggiudica, anche qui all’ultimo, il “calimero” della classifica, ovvero il Chievo. Lazarevic ci crede fino in fondo e al 92’ segna la sua prima rete in serie A, con un gol che è risultato decisivo in un derby molto sentito dalla città scaligera.
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