Commissione Cultura al vetriolo sulla vicenda Museo dello Sport, il caso Sbelli e l’affitto che il museo paga all’interno dello Stadio Olimpico. Troppe per il privato che allestisce l’importante esposizione. Per questo il presidente della quinta Commissione Cultura, Luca Cassini, aveva chiesto già a marzo un’ispezione nell’ufficio tecnico per valutare il patrimonio del Museo. Ma dopo ben sei mesi di silenzio, solo oggi l’ufficio tecnico ha dato il via libera per l’ispezione.
«Sulla vicenda da parte dell’amministrazione c’è molta sciatteria – sbotta Luca Cassiani – non è possibile che sia stata approvata una mozione sei mesi fa durante la quale l’amministrazione si era impegnata ad intervenire affinché il Museo dello Sport non chiudesse e invece scopro che solo in questi giorni ho verificato ci sarà l’intervento dell’ufficio tecnico». Bisogna rimodulare il canone.
Dopo il rapporto si saprà se effettivamente il costo dell’affitto è elevato e se sarà il caso di trovare una nuova sede per il museo dello sport piemontese, troppe volte dimenticato quando invece dovrebbe diventare un punto attrattivo per la Città. Infatti, nelle sue sale multimediali vengono rappresentate oltre 50 medaglie olimpiche, più di 100 titoli mondiali, tra le migliaia di quelli italiani ed europei.
Un museo nato da una collezione privata, in cinque grandi sale poste su due piani, inaugurato nel 2012.