Sono le cinque del mattino in corso Orbassano a Torino, quartiere Mirafiori. Un uomo alla guida di un’Alfa Romeo 159 sfreccia a tutta velocità, passa col rosso e imbocca una rotonda in contromano.
Alla vista di una macchina della Polizia, lì per un pattugliamento, schiaccia ancora di più il piede sull’acceleratore. Da qui parte l’inseguimento, ma all’altezza di strada del Portone finisce la folle corsa: l’Alfa si schianta contro l’autobus 44, fortunatamente senza alcun passeggero a bordo.
Il conducente dell’auto muore sul colpo mente l’autista del bus rimane ferito non in maniera grave.
A estrarre il corpo dell’uomo, rimasto bloccato nelle lamiere della vettura, i vigili del fuoco.
In seguito alle indagini la polizia ha scoperto che la vittima, un romeno di 33 anni con precedenti penali per furto e rapina, stava guidando una automobile che poco prima a Druento era stata rubata da un’autofficina, insieme a un’altra vettura, alcuni pneumatici e dei pc per diagnosi revisioni, poi trovate nel bagagliaio dell’Alfa.
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