di Bernardo Basilici Menini
Una storia nota per le strade della città, quella dei parcheggiatori abusivi che in cambio di un “aiuto” nel posteggio, chiedono denaro, con modalità talvolta di velata minaccia. Da Porta Palazzo al pieno centro di Torino, la storia si ripete di giorno in giorno, accompagnata dalle proteste degli automobilisti e sopratutto dei residenti che si trovano a pagare un “abbonamento” ulteriore rispetto a quello richiesto dal comune.
Ma questa volta, ad alcuni di questo parcheggiatori è andata male. Tre di loro, due italiani e un egiziano, di età compresa tra i 41 e i 53 anni, sono stati multati dai carabinieri di Torino, intervenuti dopo la segnalazione di alcuni automobilisti che hanno raccontato di essere stati costretti a pagare un “contributo economico di solidarietà”. I tre avevano il sostanziale “monopolio” di questi contributi nelle aree di parcheggio nell’area della Gran Madre.
Durante il sopralluogo i carabinieri non hanno riscontrato comportamenti minacciosi da parte dei tre nei verso gli automobilisti, e quindi sono partite le indagini per verificare l’attendibilità delle segnalazioni ricevute.