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mercoledì, 4 Dicembre 2024

Moncalieri rilascerà il passaporto culturale ai nuovi nati

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Un lasciapassare per musei e luoghi della cultura, destinato ai più piccoli: è il “passaporto culturale” che d’ora in poi i nuovi nati moncalieresi potranno sfruttare entro il primo anno di vita, insieme alle loro mamme e papà. La cultura e la frequentazione dei musei: piaceri da condividere fin dai primi respiri, con l’augurio che accompagni i piccoli per tutta la vita. E’ questo lo spirito con cui Moncalieri ha appena aderito al progetto patrocinato da Fimp, la federazione dei medici pediatri e Sin, la società italiana di neonatologia, oltre che da svariate sigle associazionistiche di ginecologi e ostetrici.

E così è stato firmato un accordo, di durata triennale e senza oneri per la città, tra Moncalieri e la Fondazione Medici a Misura di Donna. Il passaporto verrà rilasciato ai nuovi nati tramite la biblioteca Arduino, con un’organizzazione mutuata dal circuito “Nati per leggere”, di cui Moncalieri è partner stabile da anni. 

Una quarantina, al momento, i musei di tutto il Piemonte che rientrano nell’offerta, tra cui anche tutti i più importanti luoghi della cultura torinesi, come il Museo Nazionale del Cinema, l’Egizio, Palazzo Madama, la Gam, il Parco Astronomico di Pino Torinese.

“Che la cultura faccia bene alla salute è la nostra parola d’ordine da sempre. Moncalieri non poteva, di conseguenza, non entrare a far parte di questo network che vede insieme decine di istituzioni culturali del territorio – sintetizza soddisfatta l’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Laura Pompeo – Un plauso e un grazie particolari a chi, dal 2011, ha messo in piedi il tutto: Chiara Benedetto, presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna, vicepresidente della Fondazione Fitzcarraldo, alle quali si devono anche i primi progetti pilota in tema di umanizzazione dell’ambiente ospedaliero attraverso arti visive, musica e teatro”.

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