Impossibile risalire alle cause dell’incendio avvenuto alla Cavallerizza Reale di Torino all’alba di lunedì 21 ottobre. È quanto riferito dai vigili del fuoco alla procura del capoluogo piemontese che coordina le indagini sulla “natura distruttiva” del rogo nel complesso monumentale che è patrimonio tutelato dall’Unesco.
Il fascicolo è affidato al procuratore aggiunto, Patrizia Caputo, e al sostituto procuratore Paolo Scafi, che coordinano l’inchiesta della polizia. Gli inquirenti proseguiranno gli accertamenti per scoprire l’origine delle fiamme che hanno danneggiato il tetto e le ex stalle dell’edificio nel centro città.