di Moreno D’Angelo
Migliora l’aria a Torino. Le misurazioni effettuate nel 2014 dall’Arpa (Agenzia Regionale di Protezione Ambientale) indicano un trend positivo anche nel centro-città. A preoccupare però gli esperti e i cittadini è l’aumento della concentrazione di un idrocarburo cancerogeno detto benzo(a)pirene. Un fenomeno in controtendenza rispetto agli altri fattori inquinanti che risultano in calo anche nel resto del Piemonte. Ora con l’arrivo dell’estate il fattore critico oggetto di monitoraggio è l’ozono.
Nel dettaglio un comunicato Arpa precisa: «Per la prima volta il Pm10 è sceso sotto il valore limite annuale anche nella storica stazione di Torino Consolata». Il benzo(a)pirene è frutto della combustione di materia organica, può riscontrarsi nel fumo delle sigarette, nei gas di scarico dei motori diesel e nelle carni bruciate.