Una denuncia all’Ordine dei giornalisti e un esposto alla Procura di Torino per diffamazione e istigazione all’odio etnico/razziale. Non è stato un “Buongiorno” quello del celebre giornalista de La Stampa Massimo Gramellini a causa, appunto, della denuncia e dell’esposto arrivati dall’ Istituto di Cultura Sinta di Mantova, Sucar Drom, e l’Osservatorio contro le discriminazioni provinciale.
Nel mirino il suo articolo a pagina 24 del giornale torinese, dal titolo “Rom a parte”, dove veniva trattata la vicenda di Borgaro, comune nella cintura nord di Torino dove il sindaco del Partito Democratico Claudio Gambino e l’assessore di Sinistra Ecologia Libertà Luigi Spinelli hanno proposto pullman separati per i rom e per tutti gli altri.
Al centro della polemica, e dell’esposto, il seguente passaggio scritto da Gramellini nella sua rubrica: «Le leggi valgono per tutti ed è inaccettabile che la comunità rom si arroghi il diritto di violarle con sistematicità, adducendo il rispetto di tradizioni che giustificano il furto e l’accattonaggio infantile».