Secondo quanto appreso dal segretario provinciale del Partito Democratico, Mimmo Carretta, la sindaca di Torino, Chiara Appendino potrebbe non partecipare alla tradizionale fiaccolata del 24 aprile organizzata dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e dal Comune, in commemorazione dalla Festa di Liberazione.
Spiega Carretta: «Come ogni anno, il 24 aprile il Partito Democratico parteciperà alla fiaccolata organizzata da ANPI e Città di Torino per ricordare il 73° anniversario della Liberazione dal nazifascismo».
«Eppure, cosa mai accaduta – aggiunge Carretta – mi dicono che quest’anno la sindaca Appendino diserterà per “impegni” il tradizionale appuntamento».
«Forse non si è accorta che la fiaccolata del 24 aprile anche quest’anno sarà il 24 aprile ( più o meno quello che succede da un po’ di tempo, con la festa dei lavoratori il primo maggio, la festa della Repubblica il 2 giugno e Natale il 25 dicembre) un “banale” disguido di agenda, uno schiaffone che Torino, medaglia d’oro alla resistenza, non merita. Spero non sia vero, e se lo fosse, che disdica l’altro appuntamento», conclude Carretta. Dalla segreteria per il momento bocche cucite. Sempre secondo il segretario Pd il vicesindaco Guido Montanari sarebbe già pronto a sostituire la sindaca alla fiaccolata.
A meno che Appendino non disdica, come detto, l’impegno preso e si presenti alla manifestazione smentendo Mimmo Carretta (e pure i maligni che sostengono che la sindaca abbia il timore di una contestazione quella sera) e senza creare un precedente veramente imbarazzante.