Da oggi il gruppo misto del Consiglio comunale ha un nuovo nome. Si chiamerà “Gruppo misto-Uscita di sicurezza”.
Ad annunciarlo Deborah Montalbano fuoriuscita dal Movimento Cinque Stelle che spiega come «il nome prende spunto da una vecchia associazione di solidarietà esistita nel quartiere Vallette, dove il nome di Uscita di Sicurezza stava ad indicare l’impegno degli iscritti per creare una possibilità di uscita dal disagio sociale dei giovani del quartiere. Nel riprenderne il nome e lo spirito il messaggio è questa volta rivolto a chi fa o vuole fare politica in un modo diverso, trasparente e solidale».
Tra i primi obbiettivi politici del gruppo l’attenzione alle periferie cittadine. «Non saremo quelli del no a prescindere – precisa Montalbano – diremo si a tutti i provvedimenti che portano benefici nel sociale e agli ultimi, non avremo paura di essere quelli del no davanti a provvedimenti come le Olimpiadi, la Tav, i nuovi supermercati, le cementificazioni della città, i tagli di bilancio che incidono sulla carne viva dei più deboli della città».
«Il nostro faro di riferimento sarà prima di tutto il programma elettorale presentato dal Movimento Cinque Stelle per le elezioni comunali, quello originario uscito dai gruppi di lavoro e poi rimaneggiato e stravolto, prima nelle sintesi delle slide e poi nella sua applicazione pratica. Noi sosteniamo che si può governare essendo coerenti con se
stessi e lavoreremo per condizionare le scelte di chi governa sulla base di questi principi» aggiunge la Montalbano indicando come suoi punti di riferimento e dialogo «le organizzazioni sociali della città, spontanee e non spontanee, centri sociali o cooperative che operano sul territorio, senza pregiudizi e sempre disponibili al confronto aperto, libero e schietto».
Ad animare il nuovo gruppo i principi di trasparenza e partecipazione «ma vogliamo aggiungere a questo, una proposta politica del buon senso fatta con umanità e lealtà».
Il Gruppo misto-Uscita di sicurezza ha anche provveduto a una prima nomina, quella di Armando Monticone, esponente pentastellato anche lui fuoriuscito dei Cinque Stelle, come esperto nelle commissioni e collaboratore.