Giovedi è la prima giornata a Torino in una veste insolita per il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che darà il via anche in Piemonte alla sua campagna elettorale per le elezioni del 4 marzo. Padoan è candidato nel collegio uninominale di Siena e provincia, in Piemonte è capolista nel collegio plurinominale Piemonte 1 (Torino-Collegno). Giovedì sarà quindi la prima volta a Torino da candidato, una campagna elettorale definita da lui stesso “molto complicata e difficile”.
La giornata del Ministro dell’economia inizierà in mattinata alle OGR – Officine Grandi Riparazioni – dove insieme al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, il collega allo sviluppo economico Carlo Calenda incontreranno industriali, sindacati e Università per presentare i risultati 2017 del Piano Impresa 4.0 e le azioni in programma per il 2018. All’incontro, oltre al premier e ai ministri economici, ci sarà il presidente dell’Istat Giorgio Alleva, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, la numero uno di Rete Imprese Italia Patrizia De Luise, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil – Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo – i rettori del Politecnico di Torino Marco Gilli e dell’Università Gianmaria Ajani.
Fin qui la parte più istituzionale. A seguire, Padoan andrà in visita alla Fondazione Luigi Einaudi, istituto culturale a cui è particolarmente legato fin dai tempi della sua carriera accademica. Subito dopo, insieme all’altra capolista di Torino, Lucia Annibali, e gli altri candidati in carovana, tra i quali l’artefice delle candidature piemontesi, il segretario regionale Davide Gariglio, faranno una conferenza stampa di presentazione della squadra torinese del Pd. Dopo una delle tappe più classiche quando la politica locale vuole affacciarsi nel mondo produttivo: la visita a Prima Industrie di Collegno. Il suo presidente, Gianfranco Carbonato, ne ha visti passare talmente tanti nei suoi stabilimenti, da averne perso il conto, ai quali può essersi aggiunto pure qualche movimentista pentastellato visto il ruolo strategico ricoperto in azienda da Domenico Appendino, padre della Sindaca di Torino. Il tour de force sabaudo di Padoan, all’insegna di incontri del mondo economico e imprenditoriale, proseguirà con una riunione a porte chiuse con i vertici dell’Unione industriale nella loro sede di via Fanti a Torino.
In conclusione di giornata la tappa più politica, voluta fortemente dai candidati e parlamentari uscenti Umberto D’Ottavio e Stefano Esposito, l’incontro con i Sindaci della zona ovest dell’area metropolitana torinese, un tempo roccaforte della sinistra, ora sempre più minacciato dalle stelle crescenti capeggiate da Laura Castelli.