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domenica, 8 Settembre 2024

La sonda Maven studierà i misteri dell'atmosfera perduta di Marte

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Perché l’atmosfera di Marte continua a evaporare? Perché mari e fiumi sono spariti da qualche miliardo di anni e questo pianeta è diventato arido e freddo? Che fine ha fatto il suo campo magnetico?Com’è composta e come reagisce l’aria marziana al vento solare? Per dare una risposta definitiva a questi ed altri misteri oggi partirà da Cape Canaveral la sonda Maven che raggiungerà il pianeta rosso il 16 settembre 2014. Maven (Mars Atmosphere and Volatile Evolution ) studierà in particolare l’atmosfera marziana con otto sensori ed attrezzature all’avanguardia. Un’atmosfera che è caratterizzata da un continuo depauperamento (una striscia sempre più sottile ed evanescente pari a circa un centesimo di quella terrestre) che perdura da miliardi di anni causa imputata del radicale cambiamento del clima del pianeta ridotto ad una landa di pietrisco arida, secca e fredda.
Da tempo Marte è fonte di sorprese e delusioni per gli scienziati. Si sa per certo che esista l’acqua intrappolata nelle rocce, sotto i poli o come permafrost. Vi sono tracce di un mondo e di un clima passato completamente diverso. Insomma si vuole provare una volta per tutte che il nostro pianeta più vicino abbia avuto nel passato un’ atmosfera che assicurava un clima umido che avrebbe consentito anche forme di vita del tutto simili a quanto avviene sulla terra. Questo almeno si suppone sia stato il volto di Marte tre o quattro miliardi di anni fa.
Insomma Marte un tempo era molto probabilmente molto simile alla Terra ed aveva un colore blu e verde e non rosso e non era arido e inospitale come ora. Erano probabilmente diffusi vulcani, fiumi e mari. I rilievi del rover Curiosity hanno documentato una presenza di acqua che rimane intrappolata in rocce e si suppone anche nel sottosuolo. Sono stati fotografati ciottoli e ghiaia che quasi sicuramente sono conseguenza dell’azione dello scorrere dell’acqua.
Un altro mistero del pianeta è la quasi sparizione del suo campo magnetico Un fatto che incide sulla “perdita” continua che la sua atmosfera registra subendo l’impatto del vento solare che strappa ioni di anidride carbonica ed ossigeno.
Insomma su questo pianeta qualcosa nel passato è successo per determinare un simile cambiamento. Moven sarà come un investigatore sul pianeta rosso che dovrà dire una parola definitiva. Per quanto nel mondo scientifico per una questione risolta si aprono immediatamente molti altri nuovi questiti.
Si tratta di processi importanti da studiare perché non è detto che la nostra Terra tra qualche miliardo di anni non possa fare la stessa fine, sempre che i disastri umani non collaborino ad accelerare i tempi. Per questo Maven raccoglierà campioni di aria marziana con attrezzature e sensori molto sofisticati che analizzeranno la composizioni dei gas, radazione solare e le particelle energetiche ed il debolissimo campo magnetico.
La sonda Maven (Mars Atmosphere and Volatile Evolution), sarà spinta dal razzo Atlas V, e compirà un orbita intornO a Marte in quattro ore e mezza, spaziando da altezze di 125 a seimila chilometri. La sua missione durerà un anno per un costo complessvo di 671 milioni di dollari.
E’ molto importante che il lancio sia effettuato in questo periodo in quanto gli allineamenti planetari ora garantiscono un percorso breve che si verifica solo ogni due anni.
Moreno D’Angelo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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