È iniziata quella che chiamano la raccolta informazioni su Torino, ma che in realtà nasconde nuovi attacchi a chi è considerato diverso. La Lega Nord ha distribuito nel capoluogo piemontese un questionario dove gli abitanti con una crocetta possono indicare i mali della città.
Alla domanda sull’emergenza in Italia non possono mancare le opzioni sicurezza e immigrazione (la terza scelta è crisi economica). Anche al quesito sull’emergenza sul proprio quartiere ecco qua tra le possibilità immigrazione, campi zingari (e non rom!), poi le altre dove si chiede al piemontese e al torinese se si sente discriminato rispetto agli immigrati irregolari, fino alla domanda finale se sia giunto il momento di dire «prima i nostri».
La Lega Nord, che continua a guadagnare consensi fomentando odi e rabbia, spera, imbeccando praticamente nelle domande i cittadini campione, di avere una statistica alta che dimostri che immigrati e campi rom significhino delinquenza e problematiche.
Qualcuno su twitter, dove l’ex governatore del Piemonte Roberto Cota ha già postato il questionario (in foto), ha semplificato il lavoro leghista pubblicando un altro quesito: di chi è la colpa del degrado? a. dei negri b. degli zingari c. dei negri zingari.
L’ultima considerazione sul questionario riguarda le prime domande. Immaginiamo che i leghisti, non abituati alla lingua italiana che fino a poco tempo fa definivano straniera, abbiano discusso per ore se utilizzare alle prime due domande qual è con o senza apostrofo, scegliendo alla fine di aggirare il quesito scrivendo direttamente “quale è”.