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sabato, 27 Luglio 2024

La fase 2 del commercio di Torino: più dehors, spazi aperti e aree pedonali per rilanciare la città

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Una Fase 2 del commercio per Torino all’insegna della semplificazione burocratica per rilanciare le attività cittadine. E’ questo il piano dell’assessore al Commercio Alberto Sacco che immagina “una stagione estiva in cui le comunità e le persone vivono in sicurezza il più possibile in socialità sotto il cielo, invece che chiusi in casa. Una città attiva e di prossimità, ricca di occasioni di condivisione e dialogo, ma anche di intrattenimento e di servizi alla persona, svolti all’aria aperta, nei quartieri, in sicurezza e con rispetto dei diritti degli altri”.

L’obiettivo, dunque, riprendere le normali attività senza abbassare la guardia sulle misure di sicurezza sanitaria. “Questa visione – spiega ancora l’assessore – si realizza attraverso un piano d’azione, che si possa estrinsecare attraverso soluzioni rapide e concrete, che valorizzi tutti gli spazi pubblici aperti, anche a supporto delle attività commerciali. L’obiettivo del Comune è quello di aiutare il più possibile l’imprenditore a riprendere la propria attività economica, senza ulteriori ostacoli”.

Da qui un piano messo a punto confrontandosi con le Associazioni di Categoria e l’Anci che prevede nuove aree da pedonalizzare, nuovi orari per alcune attività commerciali, nuove regole per chioschi e dehors e nuove forme di promozione del commercio e della ristorazione.

Un piano che prevede proposte condivise con l’Anci per alleggerire i costi ai commercianti, come la

concessione a titolo gratuito di COSAP per bar e ristoranti e ampliamento delle aree dove è possibile installare dehors, per facilitare il rispetto delle regole di distanziamento sociale, in accordo con Regione; la riduzione dell’IMU per i locali commerciali a fronte di una riduzione volontaria degli affitti da parte dei proprietari dei locali, in accordo con Governo.

Ma anche novità per il suolo pubblico con la possibilità di “consentire, in via straordinaria e temporanea, che quante più possibili attività economiche possano trovare nel suolo pubblico antistante il proprio esercizio la possibilità di ampliare la superficie destinata alla clientela, per evitare che la necessità del mantenimento delle misure di distanziamento sociale si ripercuota sul volume d’affari”.

Per i dehors è prevista l’approvazione durante la riunione di giunta di domani di una delibera che prevede una serie di agevolazioni fra cui l’esenzione della Cosap fino al 30 novembre.

Mentre si pensa anche all’estensione delle aree pedonali. Per veicolare il traffico a piedi e ciclabile e favorire quindi anche le aree di ristorazione all’aperto. “Le pedonalizzazioni non riguarderanno soltanto la zona centrale, ma è intenzione dell’Amministrazione valorizzare tramite le nuove aree pedonali anche le zone periferiche della città”.

Stabiliti anche numeri e orari per Porta Palazzo: “ Lo spazio riservato ai produttori è composto attualmente da 28 banchi invece di 56. Lo spazio del mercato ortofrutticolo è composto da 90 banchi invece di 180. Per entrambi l’orario di apertura è dalle 7 alle 14 (sabato compreso)”

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