Sale a quattro il macabro bilancio delle vittime italiane della strage al museo del Bardo di Tunisi. Altri due corpi sono stati identificati dagli uomini dell’ambasciata italiana e dal personale dell’Unità di Crisi della Farnesina presso l’ospedale Charles Nicolle della capitale tunisina. Tra di esse ci sarebbe la dipendente del Comune di Torino Antonella Sesini, che figurava tra gli italiani dispersi e da ieri risultava irreperibile.
Stando alla nota del Ministero degli Esteri, sui corpi è stato effettuato un primo riconoscimento fotografico, ma per una conferma ufficiale bisogna aspettare il riconoscimento da parte dei familiari, attesi nelle prossime ore a Tunisi. Le due vittime si aggiungono a Francesco Caldara, pensionato novarese colpito al petto da un proiettile, e Orazio Conte, informatico torinese: la notizia della loro morte era trapelata già ieri in tarda serata. È delle ultime ore, invece, la conferma della Farnesina alla notizia della morte di altri due connazionali.