Scritto da Gabriele Druetta
Se questo weekend vi imbatterete in clown dal naso rosso, strani giocolieri, se le strade saranno piene di gente diversa o se qualcuno inizierà ad arrampicarsi sulle facciate delle scuole non preoccupatevi, fermatevi e godetevi gli spettacoli degli artisti di strada del Just For Joy Street Art Festival.
Il festival nasce all’inizio degli anni 2000 nella Circoscrizione 3, nel suo borgo più tipico: Borgo San Paolo. Nasce con l’idea di mostrare una città sempre in movimento e per questo inizialmente gli spettacoli erano realizzati nei cantieri delle fermate della metropolitana allora in costruzione.
Come tradizione, da ormai quindici edizioni, il festival terminerà domenica 30 con una serie di spettacoli lungo via Dante di Nanni (area pedonale).
Prima di domenica nel Borgo e dopo una settimana in giro per le strade, il festival giunge al suo Gran Finale con tre giorni di laboratori, spettacoli e feste lungo le vie delle periferie torinesi.
Alle 21 di venerdì, presso il Cecchi Point (via Cecchi 21), Giuseppe Vetti, performer comico specialista nell’ambito del clown, del fantasismo e della visual comedy, condurrà Il Gran Galà del Comico. Quattro compagnie artistiche, dopo una settimana di lavoro su alcune performance comiche, proporranno i loro numeri più divertenti.
Il giorno dopo, nel pomeriggio di sabato 29, durante la chiusura del Balon, le migliori compagnie partecipanti al bando di co-produzione artistica della Cooperativa Italiana Artisti presenteranno i loro spettacoli. Da segnalare alle 19 “Les Amants du Ciel”, spettacolo del duo Mattatoio Sospeso, che si esibirà con danze e numeri di clownerie sulla facciata verticale della scuola Holden.
La sera di sabato, invece, Borgo Dora sarà colorato da artisti provenienti da tutte le strade del mondo che si esibiranno per condividere la loro arte al fine di promuovere l’intercultura. Tra cantastorie, clown e acrobati, la serata si concluderà alle 23 con la Paranza del Geco a ritmo di “afrotaranta”, un mix di ritmi africani a tempo di tarantella.
Dopo tre giorni di bolle di sapone giganti, clown appesi ai muri e danzatori di afrotaranta, il festival, come detto, terminerà domenica 30 con una serie di spettacoli lungo via Dante di Nanni (area pedonale) dal nome il Gran Finale dei Gran Finali!
Dalle 15.30 ancora laboratori di bolle di sapone giganti, seguiti da “Pindarico” di Circo All’improvviso, da “Giu-Box” di Beppe Vetti, da “Tutto Tondo” di Alessandro Maida e da “Speerman” di Loco Brusca.
Dopo un anno e mezzo di pausa, grazie al contributo della Città di Torino nell’ambito del Programma AxTO – Azioni per le periferie torinesi, il Festival di arte di strada è tornato in città. Torino è una città che ha saputo e sa ancora valorizzare l’arte di strada e i suoi artisti. Domenica, nella storica via di Nanni, lascerà il suo pubblico con la speranza di una sedicesima edizione nel settembre 2019 in una città che si spera sarà ancora capace di accogliere questa forma di arte che rappresenta libertà e comunità.