Dopo la notizia dell’inchiesta aperta dalla magistratura di Torino in merito agli appalti per lo sgombero e i lavori nel campo rom di Lungo Stura Lazio, che ha visto iscritti nel registro degli indagati per turbativa d’asta i presidenti della Cooperativa Valdocco e di Terra Del Fuoco, il vicesindaco Elide Tisi ha garantito il pieno appoggio della Città di Torino alle indagini.
«L’indagine nulla toglie al risultato ottenuto con la chiusura del campo di Lungo Stura Lazio dopo vent’anni e l’avvio di un percorso di integrazione per più di seicento persone Rom che hanno lasciato quell’insediamento – ha spiegato Tisi – Un obiettivo conseguito attraverso un processo lungo e complesso e raggiunto anche grazie al dialogo interistituzionale, come riconosciuto oggi dalla stessa Procura. E’ anche interesse della Città – ha concluso il vicesindaco – che questo importante risultato non venga in alcun modo offuscato».