La ricetta per salvare l’agricoltura in Piemonte viene spiegata dall’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino: “Per salvare i nostri raccolti occorre puntare prima di tutto sui tanti lavoratori italiani e piemontesi che hanno perso il lavoro”.
Continua Chiorino: “Prima di pensare di coinvolgere lavoratori stranieri e prima di avventurarsi in ipotesi di regolarizzazioni di clandestini tanto assurde quanto improponibili, sia nostro dovere dare la priorità ai nostri connazionali che, in troppi casi, sono stati letteralmente messi alle corde dall’emergenza causata dall’epidemia”.
Intanto la Regione Piemonte, attraverso l’Agenzia Piemonte Lavoro e i suoi Centri per l’impiego, con il portale web di matching on line www.iolavoro.org/agricoltura darà supporto alle aziende nella ricerca di candidati disponibili a svolgere attività stagionali urgenti, quali la raccolta di fragole, asparagi e primizie, le operazioni di primavera nelle vigne e l’avvio delle colture estive, in un quadro di assoluta trasparenza e legalità.
Alle offerte di lavoro possono candidarsi disoccupati, inoccupati e quanti intendono integrare il proprio reddito. Chi percepisce l’indennità di disoccupazione Naspi o il Reddito di cittadinanza, potrà mantenere il proprio status e non subirà decurtazione del trattamento economico nei limiti e nelle modalità previste dalla legge.
“La Regione mette a disposizione uno strumento utile per questa emergenza – sottolinea l’assessore all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa – ma pratico anche per la futura gestione del lavoro in agricoltura, che permetterà di trovare e offrire lavoro superando molti ostacoli burocratici”.
“Sono oltre 8.000 le imprese agricole piemontesi – afferma il direttore di Agenzia Piemonte Lavoro, Federica Deyme – che hanno necessità di far fronte alla raccolta delle loro produzioni in questi tempi di emergenza sanitaria, l’Agenzia Piemonte Lavoro ha organizzato un qualificato servizio di intermediazione tra domanda e offerta avvalendosi dei propri Centri per l’impiego e del portale web, destinato alle imprese agricole che hanno necessità di reperire manodopera e alle persone che hanno bisogno di un’occupazione. Tutti i servizi offerti sono completamente gratuiti sia per le aziende sia per le persone in cerca d’impiego”