“Ritengo che dialogare fino all’estremo possibile sia molto importante per stemperare le tensioni, perché l’uso anche quando legittimo della forza deve essere un’estrema necessità quando la divisa e gli ideali che rappresenta vengono violati”. È questa la filosofia del nuovo Questore di Torino, Vincenzo Ciarambino, 60 anni che arriva da Genova e sostituisce Giuseppe De Matteis”.
“La gestione di Torino è molto difficile è una città pervasa da un continuo impegno della polizia di stato sul fronte dell’ordine pubblico e da una pressione forte sul territorio”. “C’è la Tav, ci sono le problematiche in città” spiega ancora Ciarambino nella conferenza stampa di presentazione.
“La Questura dev’essere la casa di tutti, una casa di cristallo, si può sbagliare e gli errori si possono commettere ma l’importante è che non siano dolosi o colposi”. “Il nostro punto di riferimento deve essere duplice: per l’attività di repressione l’autorità giudiziaria con i suoi indirizzi e la pubblica sicurezza”, conclude il nuovo questore.