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sabato, 27 Luglio 2024

I progetti di Marchionne "gasano" solo Renzi

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Matteo Renzi, il presidente del Consiglio, ha finalmente messo piede in Piemonte ed a Torino, dopo tanti rinvii, promesse e disdette dell’ultimo minuto. Stamattina si è recato ad Alba, in provincia di Cuneo, per partecipare ai funerali di Michele Ferrero, il patron del dolce per eccellenza, dopodiché ha fatto rotta su Torino.
Innanzitutto l’auto, vecchio motore della città-fabbrica di Agnelli e compagnia. Renzi ha visitato il centro ricerche della General Motors e lo stabilimento di Mirafiofi, affermando: «L’Italia è da sempre la terra in cui il domani arriva prima. Non siamo rassegnati all’idea di una Italia pigra e rassegnata». Il verbo renziano per antonomasia, un po’ motivatore ed un po’ rottamatore.
Ad accoglierlo ed accompagnarlo personalità di primo piano della Fiat Chrysler Automobiles: il presidente John Elkann e l’amministratore delegato Sergio Marchionne. Il premier ha visto in anteprima i modelli che saranno lanciati prossimamente sul mercato, in particolare la Maserati Levanti, primo suv del marchio del Tridente.
Il premier ha lasciato il suo graffio salutando Mirafiori: «Sono gasatissimo da progetti di Marchionne». Se si fosse allungato poco più in là, andando a chiedere agli operai dello stabilimento che cosa ne pensan loro dell’oramai americano ad, sicuramente avrebbe ricevuto feedback contrari al suo markettaro entusiasmo.
L’intervento di Renzi all’Inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico chiuderà tra poco la sua giornata torinese. Già pronta la contestazione.

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