di Davide Schirru *
Si è tenuto lunedì 23 lo sciopero aziendale dei dipendenti GTT
organizzato da FAISA-CISAL, FAST-CONFSAL E UGL, con un presidio in mattinata davanti al Comune. Mentre una delegazione delle suddette Organizzazioni Sindacali veniva ricevuta dall’Assessora ai Trasporti, Maria Lapietra, contestualmente al Presidente di GTT, Walter Ceresa, il numero dei manifestanti andava crescendo nel corso della mattinata.
I motivi dello sciopero sono da ricercarsi nelle seguenti richieste: dare corso alle assunzioni di autisti, alcuni già selezionati, e operai al fine di efficientare il servizio di trasporto e la manutenzione dei mezzi, evitando di esternalizzare alcune attività; giungere all’unificazione contrattuale del personale GTT, dal momento che, ad oggi, i dipendenti del settore Parcheggi hanno un trattamento normativo ed economico differente dal resto dell’azienda, creando, di fatto, un corpo a sé all’interno di GTT, con conseguenze non solo
economiche, ma anche con importanti riflessi sullo sviluppo professionale dal momento che, a causa del differente inquadramento contrattuale, sono estremamente limitate le possibilità di spostarsi in altri settori: si è venuto a creare, pertanto, una sorta di steccato che finisce per penalizzare, nei fatti, le donne che costituiscono la maggior parte dei dipendenti dei Parcheggi; un piano che garantisca il rispetto degli accordi e più sicurezza a chi opera sul territorio.
Nel corso dell’incontro il Comune ha ribadito che è propria intenzione
rivedere e monitorare l’organizzazione di GTT, garantendo l’intenzione
di mantenere la proprietà in capo al Comune ed escludendo future
vendite.
*Segretario Provinciale Cisal Torino